Treviso Marathon, incrocio di storia e di storie
Una maratona che coinvolge da anni diversi atleti e volontari: la Treviso Marathon nasce nel 2004, più precisamente nella giornata del 14 marzo.
Un percorso originario che partiva da Vittorio Veneto per terminare nello splendido centro storico della città di Treviso, per un tracciato soggetto a variazioni migliorative, al fine di garantire ai corridori maggiore agevolezza e spazio, visto anche il numero sempre crescente di partecipanti.
Veloce e agevole, questo itinerario sportivo catalizza da sempre l’attenzione internazionale, ottenendo uno dei più importanti riconoscimenti, ovvero la speciale omologazione AIMS/IAAF. Sport e storia che si legano insieme in maniera indissolubile, per far scorrere la memoria senza mai dimenticare.
La svolta avvenne con la quinta edizione della Treviso Marathon, tenutasi proprio in occasione del novantesimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale. Un modo per andare avanti senza lasciare indietro il passato, modificando le partenze con l’aggiunta di Vidor e Ponte di Piave.
Nel 2008, i maratoneti indossarono maglie verdi, bianche e rosse, fornite loro direttamente dall’organizzazione della manifestazione. Tre partenze differenti, e un incontro che cambierà per sempre il corso di questo stupendo evento sportivo.
Lo staff organizzativo della Maratona conosce infatti Francesco Sartori, allora volontario e responsabile della partenza da Vidor: un’intesa sportiva ed emotiva che portò al fluire di un vero e prorio fiume umano tricolore sul Ponte della Priula, per un’emozione indimenticabile.
Da quel giorno, Sartori ricoprirà il ruolo di responsabile dell’arrivo, accettando anche il coinvolgimento nelle manifestazioni di triathlon organizzate da Silca Ultralite Vittorio Veneto.
Una dedizione allo sport e al volontariato che lo porteranno ad essere eletto presidente dell’Asd Tri Veneto Run, e una passione che ha radici profonde. Lo stesso Sartori era a sua volta un podista, durante una carriera a cui dovette rinunciare per una serie di impedimenti fisici.
Infortuni e difficoltà che non hanno affievolito il suo amore per lo sport, tutt’altro, lo hanno rafforzato sotto una forma nuova e differente, ma egualmente trascinante: da atleta diventa organizzatore, proprio con la proposta della corsa non competitiva da Vidor.
Un entusiasmo inesauribile che tornerà nella ormai vicinissima edizione della Treviso Marathon, fissata per il 27 marzo. Volontari e staff organizzativo uniti da una lunga amicizia oltre che da una fervente collaborazione, per una competizione che diventa opportunità di conoscersi e di conoscere il territorio, unitamente alla storia che lo ha determinato.
Dopo lo stop pandemico, arriva la Treviso Marathon 2022
Finalmente, dopo la pausa forzata causa Covid per due anni consecutivi (2020/2021) si torna a correre con la diciassettesima edizione della Treviso Marathon 2022. Appuntamento fissato per domenica 27 marzo, quando la manifestazione tornerà a contagiare il pubblico.
Un’occasione per trascorrere del tempo all’aria aperta, vivere in modo differente il centro storico e le vie cittadine, e per rafforzare lo spirito sportivo che, radicandosi nella comunità, aumenta il livello valoriale della società stessa.
Rete Sport Treviso: lo sport per tutti
Un progetto nato dalla necessità di mettere in luce le caratteristiche primarie dello sport, ovvero l’inclusività, la gratuità e la possibilità di praticarlo ovunque.
Rete Sport Treviso – sviluppato da ACSE Treviso APS finanziato dalla Regione Veneto con risorse del Ministero del lavoro e Politiche sociali – è un progetto che coinvolge la rete delle associazioni sportive presenti in provincia di Treviso.
